Letra de
Le Solite Paure

La vita è strana la vita è una puttana,
Ma un giorno la porti a letto
E poi scopri che lei ti ama
E per quanto io abbia sudato
Per essere dove sono
Non basta un fiume per spegnere
Dentro di me 'sto fuoco

E c'ho sperato
Lo sapevo, lo sapevo che avrei vinto
E ancora adesso farnetico
Allegro anche se respinto
E c'ho il respiro
Corto e volte la sera,
Ma credo che sia in rapporto
A quanto uno poi ci spera

E lei mi ascolta
Nuda dagli occhi al cuore
Io che coi tasti di 'sto pianoforte
Da sempre faccio l'amore
Lei è gelosa
Per quanto suono la sera,
Ma il pianoforte era qui
Quando il resto del mondo non c'era

Non so bene dove andrò,
Ma se scende neve partirò
A volte vorrei solo tenerle per me
Le solite paure con cui vivere
Uh uh uhuhuh

A volte è strano,
Ma è come non meritassi
Di avere quello che ho
Di sentire che può bastarmi
Io credo che questa musica
Certo mi ha benedetto,
Ma ha reso ogni goccia in grado
Di trafiggere il mio tetto

Sarà che uno scrittore desidera una carenza
Vuol togliere alla sua vita
Per dare alla propria penna
Fa ridere
Sacrificare le giornate
Per poter riuscire a scrivere
Fa piangere
Vederti stanca di 'sto gioco
Che parte dal mio carattere

Ma quando ti dico che esisto in funzione a questo
Io intendo che ho una missione
Che vivo e scrivo per questo
E lo so bene
Dovrei avere anch'io una vita,
Ma ho scelto di usar la mia
Per crearne una collettiva

Non so bene dove andrò,
Ma se scende neve partirò
A volte vorrei solo tenerle per me
Le solite paure con cui vivere
Uhh uhh uhuhuhuhuhuh

E lo so bene
Dovrei avere anch'io una vita,
Ma ho scelto di usar la mia
Per crearne una collettiva