Io un giorno crescerò e nel cielo della vita volerò
Ma un bimbo che ne sa, sempre azzurra non può essere l'età
Poi, una notte di settembre mi svegliai, il vento sulla pelle,
sul mio corpo il chiarore delle stelle, chissà dov'era casa mia
e quel bambino che giocava in un cortile
Io vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro,
soldi in tasca non ne ho, ma lassù mi è rimasto Dio.
Sì, la strada è ancora là, un deserto mi sembrava la città