Letra de
Fabio Gualerzi - 19 Febbraio53

Era un giorno come tanti di lavoro
Col cavallo e carro ora mi muovo
verso quella casa dove Lisetta ora vive
"E' il momento, a lei ho qualcosa da dire"

"Augusto che fai ora sono impegnata"
Ma mai quella risposta si sarebbe aspettata
"Zitta, sbrigati, scendi qui in strada
un giorno ai nipoti sembrerà una fiaba"

Lei scese e insieme partiron col carro
un passante, un testimone, un prete e un cvallo
forse è così che una volta si faceva
bastava poco per quello in cui si credeva

C'era una volta
un uomo e una donna
nella Reggio di campagna
per noi ancora casa
tra cavalli e pasta rasa
Una fiaba che
fiaba non è
ma vita vera perché
ci hanno detto l'amore dov'è
dal 19 febbraio '53

Augusto nel letto ancora scherzare
Lisetta e i nipoti col sorriso ascoltare
aneddoti e storie di una vita passata
e pensi "che bello, lei c'è sempre stata!"

C'era una volta
un uomo e una donna
nella Reggio di campagna
per noi ancora casa
tra cavalli e pasta rasa
Una fiaba che
fiaba non è
ma vita vera perché
ci hanno detto l'amore dov'è
dal 19 febbraio '53

61 anni di matrimonio
qualcosa che non è solo un sogno
come anni prima quel giorno fece una scelta
ma ora bimbi la storia è finita
sogni d'oro la luce và spenta

C'era una volta
un uomo e una donna
nella Reggio di campagna
per noi ancora casa
tra cavalli e pasta rasa
Una fiaba che
fiaba non è
ma vita vera perché
ci hanno detto l'amore dov'è
dal 19 febbraio '53