Tom: G
Introdução:
G Em
Siamo stanchi di diventare giovani seri,
G Em G Em G Em G Em
vogliamo ridere, essere innocenti, aspettare qualcosa dalla vita, chiedere, ignorare.
Am G
Non vogliamo essere subito già così senza sogni.
verse 1
G C
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un tubetto di dentifricio a due bocche
G
Così nessuna moglie ce l'avrà con suo marito perché lui preme il tubetto dalla parte sbagliata
G C
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un ruolo alternativo
G
Per i bimbi che interpretano gli alberi nelle recite scolastiche
Em C
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un modo per dirle "non abbandonarmi!"
G F#m/G
Senza morire poi per il senso di colpa se alla fine lei resta davvero
Em C
Ci vorrebbe qualcuno che inventi una nuova filosofia
G
O un nuovo zeitgeist secondo il quale l'anima è la libertà vigilata del corpo
G Cm G F#m
verse 2
G C
Ci vorrebbe qualcuno che inventi un proseguimento per questa canzone
G
Che ne ho pieni i coglioni di sta anafora del ci vorrebbe qualcuno che inventi
G C Em C G D
Vorrei che il pop capisse che esistono quattro accordi diversi da questi
Em C
Vorrei vedere Pasolini in prima serata su Italia uno
G F#m/G
Che insulta il capitalismo e la logica del consumo
Em C
Vorrei vedere più gente al concerto di Vasco Brondi
N.C
Em D Am Em D Am
verse 3
G Em
Capisci molto di chi ti racconta le sue più intime verità
D C
Capisci tutto di chi ti racconta solo superficiali bugie
G Em
La gente non cambia mai, quelli che oggi son contro l'omosessualità
D C
Nel Seicento descrivevano i cannocchiali come diavolerie
Am D
E tutti amano i Coldplay che suonano sempre quei quattro accordi
G Em
Perché non si può amare la musica senza essere anche un po' sordi
Am D
E al di là delle nuove esperienze siam tutti schiavi dei nostri ricordi
G D G
Perché è impossibile esser felici senza essere anche un po' tordi
Strum
Em D Am Em DA
Outro
Em D Am Em D A
(Parlo a tutti i cantanti anche i più stonati, sentiranno la loro voce nella cassa spia)
Ricorda che verrai giudicato in base a quanti mi piace prenderà il tuo stato
Em D Am Em D A
(E quando avremo recuperato lo stipendio scialaquato dell'ultimo operaio dal fondo delle slot machine)
E se non prendi almeno venti mi piace verrai considerato un po' sfigato
Em D Am Em DA
(E quando avremo sfamato il più povero dei poveri, allora abbandonerò la chitarra e disimparerò la parola)
Io non mi faccio più film mentali perché non ho più soldi per il biglietto
Em D Am Em D A
(Allora e solo allora scoprirò il sole sulla mia testa)
E penso che l'amore sia come la tangente di un angolo retto.