Letra de
Sei Tu La Mia Città

La strada si aggroviglia nei tuoi capelli
I lampioni che esplodono come fanali nei tuoi occhi
Hai il cuore che sa di asfalto e di preghiere
E le macchine che attraversano senza più guardare
E sciogliti i capelli nel fango solo se ci riesci
E allacciami i tuoi dubbi
Alle scarpe se poi tu non mi credi se non mi credi
Il cielo lo reggono ancora i miei difetti
Le mani si incastrano e formano grattacieli
Le scuse attaccale bene così non cadi
Le unghia affilate resistono tagliando i vetri
E asciugami i pensieri, col fiato degli ultimi alberi
Accendimi di notte, le insegne dei più bei ricordi
Concedimi la pace e i treni senza più rimorchi
E puntami negli occhi, come un tram a fari spenti
Investimi di luce, se non mi vedi ancora in piedi
chorus
Sei tu la mia città se tu la mia città
Che mi spaventa quando è sera e mi addormenta la mattina
E mi ricorda di esser tanti uno solo in mezzo a tanti
Quando hai voglia di sentire addosso il brivido degli altri
Perché tu sei la città sei tu la mia città
verse 2
Le case che aprono le gambe agli sconosciuti
E le chiese sono bocche di donna coi fucili appesi
Le fabbriche sono vecchi indiani che fanno segni
Il fumo porta via con se gli ultimi avanzi
Nascondimi dagli altri, son troppo comodi i tuoi denti
E sputami poi fuori, quando stenderai i tuoi panni
E lavami nel fiume, se vorrai ancora indossarmi
E imboccami le maniche, quando pioverà dai muri
E soffiami sul mondo, come quasi fossi vento
chorus
Sei tu la mia città se tu la mia città
Che mi spaventa quando è sera e mi addormenta la mattina
E mi ricorda di esser tanti uno solo in mezzo a tanti
Quando hai voglia di sentire addosso il brivido degli altri
Perché tu sei la città sei tu la mia città
Che si colora quando è sera dentro i vicoli sei nera
E ti ricordi solo allora della tua vera natura
E hai bisogno un po' di me per sentirti meno sola
Per sentirti una città che resta sempre ancora accesa
Sei tu la mia città sei tu la mia città sei tu la mia città