Nella steppa sconfinata
a quaranta sotto zero
se ne infischiano del gelo
i cosacchi dello Zar.
Col colbacco e gli stivali
camminando tutti in fila
con la neve a mezza gamba
vanno verso il fiume Don.
Ma Popoff sbuffa, sbuffa e dopo un po'
gli si affonda lo stivale
nella neve e resta lì.
Ma Popoff del cosacco che cos'ha?
ha il colbacco e gli stivali,
ma non possono bastar.
ha il colbacco e gli stivali,
ma non possono bastar.
I cosacchi lunghi e fieri
con i baffi volti in su
nella neve vanno alteri
ma Popoff lui non c'è più.
E' rimasto senza fiato
che cosacco sfortunato
questo povero Popoff.
Ma Popoff non si arrende e dopo un po'
scivolando sulla pancia
fila verso il fiume Don.
Hei! Popoff così proprio non si può
non cammina in questo modo
un cosacco dello Zar.
non cammina in questo modo
un cosacco dello Zar.
I cosacchi sono stanchi
non si vede il fiume Don
con i baffi congelati
più non vogliono marciar.
Nella steppa sconfinata
a quaranta sotto zero
sono fermi in mezzo al gelo
i cosacchi dello Zar.
Ma Popoff così tondo che farà
rotolando nella neve
fino al fiume arriverà.
Ma Popoff così tondo che farà
rotolando nella neve
fino al fiume arriverà.
rotolando nella neve
fino al fiume arriverà.