Letra de
Armonie Numeriche

Ed è così che sei venuto a salutarmi
In un dormiveglia inebriato dal colore dei sogni
Era autunno e un mare grigio tempesta
Infuriava sugli scogli
Ed è così che ti ho voluto preservare
Fino al mattino e i primi rintocchi di campane
E un raggio chiassoso di luce rompeva il silenzio
E già dovevi andare

Ed avrei voluto chiederti
Se ti aspettavi qualcosa in più da me
E se il buio e le armonie numeriche
Non sono più insondabili incognite
Ed avrei voluto chiederti
Sarai sempre orgoglioso di me?


Ed è così che sеi tornato a salutarmi
Con un bouquet di rose bianche е il sorriso di sempre
Era estate e un mare seta celeste
Ogni tanto accendeva le stelle
Ed è così che sei venuto a ricordarmi
Che nella vita il talento è un dono importante
Ma niente di più di una bella promessa
Senza l'impegno e la coerenza

Ed avrei voluto chiederti
Se capivi che ridevo per non piangere
Tra un po' è tempo di ciliegie e ti illudevo
Sapendo che non le avresti mai più assaggiate
Ed avrei voluto chiederti
Se ti aspettavi questo da me
E se i sogni e le armonie numeriche
Ci parlano di un mondo possibile
Ed avrei voluto stringerti a me