Tono:
Introducción: Gm
Gm
Una voce più forte dell'altra parlò dal balcone
F
Una folla più grossa dell'altra decise il da fare
F Gm
E venne il tempo che questo paese fu di un solo colore
Gm
Una riga più dritta dell'altra chiuse il confine
F
Due ballerini si ferirono i piedi sopra un filo di spine
F Gm
Con una gamba più zoppa dell'altra provammo a fuggire
Bb Dm
Con la pelle di un altro colore mischiammo le vene
Bb D7
Trovati, battuti e portati sopra un campo di neve
Cm D7 Gm
E il sangue cadendo sembrò dello stesso colore
Gm
Fu per paura dell'esecuzione o per il dolore
F
Che con un braccio più freddo dell'altro stringevo il mio amore
F Gm
Lei mi disse "Sei freddo, fra le mie gambe c'è ancora calore"
Gm
Cominciammo a fare l'amore davanti ai soldati
F
Lei disse, tremando "Che vedano come son nati,
F Gm
che vedano gli esseri umani come son nati"
Bb Dm
Con gli occhi negli occhi dell'altro andammo a vedere
Bb Dm
Due lastre di ghiaccio lasciate dalla bufera
C Eb Gm
Improvvisamente travolte dai primi raggi della primavera.
Gm
Il soldato più orbo dell'altro prese a mirare
F
E quello più monco dell'altro era pronto a sparare
F Gm
Ma il soldato più muto di tutti si mise a parlare:
Gm F
"Fermi, abbassate i fucili, guardateli bene, si lamentano l'uno con l'altro, son tutti contorti,
F Gm
ecco che cadono a terra, guardate, son morti"
Bb Dm
L'aquila vide la serpe strisciare la neve,
Bb Dm
I soldati, in fila per uno, se n'erano andati,
C Eb Gm
Noi invece eravamo appena venuti, appena rinati!
Cm Bb F Gm
by Matteo Masto